
La castagna è il frutto del castagno. Le castagne derivano dai fiori femminili (solitamente due o tre) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio. Molte sono le varietà delle castagne. Dalla castagna si può ricavare la farina. Viene usata per l'alimentazione o per uso cosmetico :
- diminuisce le concentrazioni del colesterolo;
- regola la pressione sanguigna;
- contiene bassissimo indice glicemico (GI);
- è ricca di sali minerali, potassio, magnesio, calcio, zolfo e fosforo, ferro, vitamina B1, B2, B6 (importante per il metabolismo, la produzione di ormoni, di globuli rossi e bianchi, la prevenzione dell’invecchiamento e la funzionalità del sistema immunitario), B9, PP, C, antiossidanti, Omega-3, Omega-6;
- Il contenuto di sali minerali (soprattutto il fosforo) e vitamine del gruppo B (come l'acido folico o vitamina B9), che non dovrebbero mai mancare in gravidanza, in quanto essenziali nella prevenzione di malformazioni congenite, oltre che nella sintesi di DNA, proteine ed emoglobina e aiutano a rilassare il sistema nervoso, molto utili in caso di ansia o periodi di stress;
- ricca di fibre, minerali e acido folico, utili durante la gravidanza e in caso di anemia e stanchezza;
- valido rimedio naturale contro la stitichezza.
Le castagne hanno un elevato potere saziante e possono essere consumate a fine pasto, per favorire il senso di sazietà. Le fibre rallentano l’assorbimento dei nutrienti e aiutano a regolare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue. Essendo ricche di carboidrati complessi possono sostituire una porzione di cereali o di pane e quindi una valida alternativa in caso di intolleranza al glutine. La presenza di amidi e zuccheri semplici le rendono un’ottima fonte di energia.
Da consumare come caldarroste arrostite sul fuoco vivo o bollite, o anche come farina.